Sarà la Società per
azioni Azienda Farmacie (Afc) a gestire i cimiteri torinesi. Quindi non una
società autonoma ma una divisione di una società pubblica già esistente,
controllata per intero dal Comune che non avrà come fine la redditività
economica ma quello di affrontare il problema dei cimiteri con servizi
funzionali ed efficienti. Dopo circa 7 ore di dibattito in sala Rossa il
provvedimento è stato approvato dal Consiglio comunale con 29 voti a favore e
uno contrario (Castronovo) di Rifondazione Comunista che ha presentato ben 95
emendamenti, oltre a quelli dei Comunisti Italiani e del centrodestra. Non hanno
partecipato al voto i Consiglieri Altea di Alleanza Nazionale, Levi Montalcini
della Margherita, Chiavarino e Lo Spinuso di Forza Italia. La nuova Divisione
Cimiteri avrà circa 150 addetti. L'Azienda Farmacie, che si occupava fino ad
oggi della gestione delle farmacie comunali, si trasforma in azienda con due
divisioni: la prima continuerà a seguire le farmacie mentre la seconda si
occuperà dei servizi cimiteriali e della gestione degli immobili demaniali dei
cimiteri. La confluenza dei "cimiteri" all'interno dell' AFC consentirà un
risparmio di spesa rispetto alla costituzione di una nuova struttura societaria
e garantirà una collaudata organizzazione interna.
Nella foto: La
Gran Croce dell'Ossario del Cimitero Monumentale di Corso Novara
Perché
"cittAgorà" Nell'antica democrazia ateniese era l'agorà, la piazza, il luogo dove si confrontavano le idee Nella democrazia odierna l'informazione svolge un ruolo essenziale Un cittadino informato è un cittadino libero Le istituzioni, compresi i Consigli comunali, hanno il compito non solo di amministrare, ma anche di informare la comunità su cosa si fa e perché lo si fa Questa pubblicazione intende contribuire a stabilire un dialogo con i cittadini |