IL 10 DICEMBRE RICORRE IL XXX° ANNIVERSARIO DEL PREMIO NOBEL A RITA LEVI-MONTALCINI.  
LETTERA APERTA DELLA NIPOTE PIERA ALLA RETE DELLE SCUOLE A LEI INTITOLATE
 
In vista del 30° anniversario dell’assegnazione del premio Nobel a Rita Levi Montalcini, la nipote Piera - presidente dell’associazione Levi-Montalcini - ha scritto una lettera aperta a tutte le scuole intitolate al premio Nobel.

"Eccoci all’inizio di un altro anno scolastico. Le fila delle Scuole Rita Levi-Montalcini si ingrossano sempre di più. Oggi la rete conta 35 aderenti, altrettante sono le Scuole che stiamo invitando ad unirsi a noi. Per iniziare a concretizzare il progetto di formare un gruppo che condivida interessi e obiettivi, vorrei proporvi alcune iniziative. In primo luogo mi piacerebbe che venisse ricordato il trentesimo anniversario dell’assegnazione del premio Nobel a zia Rita. Per questa ricorrenza vi chiederei di sensibilizzare i vostri alunni sia sull’importanza del Nobel, sia sulla definizione che “Nobel non si nasce, ma si diventa”, ma soprattutto sulla valenza delle ricadute che le scoperte premiate hanno sulla nostra vita quotidiana. A questo sarebbe possibile affiancare un evento musicale avvalendoci dell’Orchestra dei Giovani Talenti Italiani composta da “talenti” scelti e seguiti nella loro formazione dal maestro Uto Ughi. All’orchestra, aderente all’Associazione Arturo Toscanini (www.associazionearturotoscanini.it) con la cui Vice Presidente, Natascia Chiarlo assistente artistico del maestro Uto Ughi, stiamo stringendo una partnership, ho proposto di suonare per i ragazzi delle vostre scuole. Tutto ciò è possibile solo se le Amministrazioni locali parteciperanno all’evento mettendo a disposizione gratuitamente un teatro e se si riescono a reperire sponsor che coprano le spese di trasferta e di ingaggio dei giovani artisti. In secondo luogo vorrei proporvi un “lavoro” sulla “Carta dei doveri umani” che zia Rita aveva lanciato in occasione della sua laurea honoris causa a Trieste e che aveva elaborato con altri laureati Nobel e scienziati di varie nazionalità aderenti all’Associazione Internazionale “The Carta Of Human Duties”.
Il mio intento è quello di proporre ai ragazzi la “Carta dei doveri umani” nella versione attuale per sollecitarli a riformulare i dodici punti che la compongono in una veste per loro più facilmente comprensibile e memorizzabile. Per questo compito potranno avvalersi dei libri che la Professoressa Enrica Cazzaniga, Presidente dell’Associazione Alice&Gaia (www.alicegaia.org), ha scritto per illustrare i dodici punti della carta agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado (www.alicegaia.org/declaration.htm). I lavori dei ragazzi potrebbero partecipare a un concorso di cui dovremmo insieme definire i contorni. In terzo luogo sarei felice di veder realizzato, nelle “sue” scuole, il sogno di zia Rita: portare ogni ragazzo a scoprire quale sia, come si usa dire oggi, il “proprio talento”. Solo con attività di orientamento e sensibilizzando le famiglie si possono aiutare i giovani a scegliere consapevolmente il proprio futuro. L’Associazione Levi-Montalcini può organizzare una giornata di lavoro per “raccontare” l’esperienza maturata in venticinque anni di attività. Queste sono le prime proposte che vorrei vagliare con voi per capire se siano attuabili e di vostro interesse al fine di meglio indirizzare la nostra collaborazione anche in vista di nuove iniziative che possono scaturire da accordi con altri Enti quali l’Università di Pavia, l’Enciclopedia Treccani e, per il concorso First Lego League (fll-italia.it), la Fondazione Museo Civico di Rovereto.
Ringraziandovi per tutto quello che avete fatto e che farete nel nome e nel ricordo di zia Rita, un affettuoso saluto a voi tutti".