
GIORNATA CULTURA EBRAICA: PIERA LEVI MONTALCINI, "GRAZIE A COMUNITÀ EBRAICA DI ROMA PER RICORDO DELLE ZIE RITA E PAOLA”
In occasione della
Giornata Europea della Cultura Ebraica, questa mattina, presso il Museo Ebraico di Roma, Lungotevere Cenci, è stata
inaugurata la mostra "Libro Aperto", opere di Paola Levi-Montalcini sorella gemella del premio Nobel Rita Levi-Montalcini.
Presenti il Sindaco di Roma,
Virginia Raggi e la presidente della Comunità Ebraica di Roma,
Ruth Dureghello, il prefetto
della capitale
Paola Basilone, l’assessore regionale allo Sviluppo economico
Guido Fabiani, l’assessore capitolino alla Cultura
Luca Bergamo.
All’iniziativa, che è promossa dalla Comunità Ebraica di Roma, era presente
Piera Levi-Montalcini, presidente dell’Associazione Levi-Montalcini.
Paola Levi-Montalcini è stata una della più grandi artiste del Novecento e ha dedicato la sua vita con rigore e passione alla pittura e alla scultura. Così Gillo Dorfles, critico di livello internazionale, ricorda l’artista scomparsa nel 2000. Fu allieva assieme a Carlo Levi e molti altri artisti di grande rilievo di Felice Castrati. Come diceva la gemella Rita “Paola non si è mai clonata” spaziando dall'arte figurativa al MAC, dall'astratto alle composizioni fotografiche, dalla scultura cinetica alle incisioni geometriche arricchite da simboli e segni.
"Vogliamo dedicare queste iniziative al presidente Carlo Azeglio Ciampi, molto vicino alla comunità sia per l’amicizia personale con il rabbino Toaff, sia per aver sempre sottolineato il ruolo e l’importanza degli ebrei italiani nella storia del paese", ha affermato Dureghello, che insieme a Raggi ha tagliato il nastro della mostra "Libro aperto. Opere di Paola Levi Montalcini" in prestito dalla Galleria nazionale d’arte moderna.
"E’ una bella sensazione essere accolti qui, e capire che in realtà facciamo parte tutti della stessa comunità, indipendentemente dalle differenze anche religiose: il
messaggio che mi sento di dare è quello di una cultura che superi qualunque barriera, perchè questa è una delle chiavi per riuscire a ricomporre un tessuto ultimamente un po’ sfrangiato da episodi terribili che dobbiamo contrastare in tutti i modi", ha sottolineato la prima cittadina della capitale, aggiungendo che "la memoria è quello che ci contraddistingue. Se noi non abbiamo passato, il nostro presente e soprattutto il nostro futuro saranno assolutamente incerti: dobbiamo quindi difendere e rivendicare il passato per poter dire questo è stato, queste parti sono state positive e queste sono state negative, e partire da lì per fondare un nuovo futuro che sia migliore", ha concluso Raggi.
"La mostra inaugurata oggi- spiega Piera Levi Montalcini, presidente dell'Associazione Levi Montalcini - dimostra come nella mia famiglia l'attenzione all'arte, alla scienza e alla cultura sia stata sempre centrale soprattutto per la formazione delle Zie Paola e Rita. Un’ apertura a 360 gradi ad ogni forma di espressione scientifica ed artistica che rappresenta una grande eredità donata dalla famiglia Levi-Montalcini che stiamo rilanciando soprattutto nel circuito delle scuole intitolate alla zia Rita”.
"Un ringraziamento speciale - aggiunge Piera Levi-Montalcini - alla Comunità Ebraica di Roma che ha voluto rendere omaggio prima alla zia Rita con la mostra "Rita Levi-Montalcini. Immagini private" in occasione dei 30 anni dall'assegnazione del Premio Nobel ed oggi alla zia Paola".